venerdì, Marzo 21, 2025

Mestruazioni: le stagioni interne

Le stagioni interne

Le stagioni interne

Le mestruazioni sono da sempre un argomento tabù. Raramente se ne parla e quasi sempre lo si fa sottovoce, o tramite metafore. Eppure si tratta di una vera e propria risorsa della donna. Nel ciclo mestruale si possono individuare due correnti o impulsi di energia. Il primo è un movimento di crescita che dalla mestruazione arriva all’ovulazione. Si tratta di un movimento naturale che parte da un contatto intimo col sé interiore e che arriva al mondo esterno, all’attenzione per gli altri. Riguarda la volontà di creare e di dare forma alla propria vita. Il secondo impulso energetico va dall’ovulazione alla mestruazione e ricorda una marea che si ritira e che riporta gradualmente nelle profondità del sé. Questo secondo movimento genera una maggiore «permeabilità», che consente alla donna di raggiungere una più ampia comprensione e una capacità di avvertire la complessità e la profondità delle cose, e, quindi, di maturare. Le due correnti di energia creano delle«stagioni interne» del corpo femminile, vediamole.

Quali sono le stagioni interne

Allo stesso modo in cui ci si muove attraverso le stagioni dell’anno, così durante il mese è possibile percepire le «stagioni» dentro di sé. Durante il mese la donna muta, cambia, si sente diversa. Ecco perchè:

La fase primaverile

Emergendo dalla mestruazione ci si sente nella fase primaverile, la primavera reale risveglia nuove energie che fanno uscire e affrontare la vita, così accade nel corpo della donna. Ogni mese è un nuovo inizio, un’opportunità per riscoprire il potere dell’innocenza e della meraviglia.

La fase estiva

La consapevolezza si espande in modo graduale sino alla fase dell’ovulazione. L’estate del ciclo è il periodo dell’energia proiettata fuori. Lo spirito avrà la sensazione di essere «arrivato a destinazione»,e questo si accompagnerà ad una maggiore fluidità. La propria energia si diffonderà in un campo più vasto: si tratta del momento ideale per connettersi al mondo,«fare network», estendere le proprie possibilità e manifestare in ogni modo possibile. Si potrà fare esperienza di una qualità magnetica che condurrà le cose a sé.

La fase autunnale

La fase autunnale non è un momento facile da affrontare: molte donne in questa fase tendono a imbottirsi di zuccheri raffinati, cioccolata, caffè o altre sostanze eccitanti. Così, entrando nella fase autunnale, si noterà che la vita può non sembrare così rosea come prima. Il proprio giudice interiore è in prima linea. La fase autunnale è tempo di verifiche. Si tende ad esaminare se stesse e gli altri in modo più critico del solito. Insieme ad una comprensione più profonda, in questo periodo si acquisiscono i poteri per trasmetterla, di solito senza fronzoli. Tutto ciò può creare una certa sofferenza. In genere questa fase viene denominata«sindrome post-mestruale». Può anche darsi che si provi una sensazione di urgenza, come se non ci fosse tempo da perdere, e in effetti nonce n’è perché la fine del ciclo si avvicina e dunque l’impulso è di completare e mettere ordine nei nostri progetti, nelle relazioni e anche in senso letterale. Ci si può trovare coinvolti indiscussioni, nella risoluzione di problemi precedentemente messi da parte. Tutto ciò può sembrare un arricchimento e un potenziamento, ma può rappresentare anche qualcosa di minaccioso, soprattutto se non si è in grado di gestire la tensione che deriva dalla complessità di un più profondo sentire. Ad ogni ciclo mestruale viene comunque offerta un’altra opportunità per imparare ad affrontare questo periodo appieno, ed in questo modo ogni donna può diventare più saggia e forte.

Le stagioni interne: la fase invernale

Per ultimo arriva la fase invernale del ciclo, la mestruazione, il tempo del riposo profondo e dell’interiorità. La crescente permeabilità del periodo autunnale acuisce la sensibilità emotiva, intuitiva e psichica, rendendo la donna più aperta a livelli più sottili e, se si riesce ad essere presenti e rispettare questasensibilità acuita, in grado di vivere unameravigliosa sensazione di pace e amore. Tutto ciò raggiunge il culmine con il flusso mestruale. Nel periodo invernale del ciclo, la donna entra nella fase vitale del processo creativo in cui deve semplicemente lasciare le cose come sono per un po’, cioè «fare niente». Lo spirito deve seguire la natura, che rientra in se stessa e si riposa preparandosi per una nuova stagione di crescita. Questo è il momento per svuotarsi, rilasciare la tensione del mese precedente,farsi un bel pianto se necessario, e soprattutto bruciare tutte le liste di cose da fare.

Dopo si sentirà che come per incanto ritornano nuova vita e nuove idee senza che ci sia bisogno di far nulla. Bisogna stare in guardia ed evitaredi disperdere energia in mille rivoli, sentire scorrere questa energia attraverso il corpo e riattivare i centri energetici. È il momento di incanalare con forza e sintonizzarsi con il proprio centro. Se non ci si ferma, o almeno non si riduce il ritmo, si rischia di perdere una preziosa opportunità di rinnovamento ed insieme un’occasione utile per provare un profondo senso di appartenenza,che costituiscono un dono naturale diquesta fase. Inoltre, non ascoltare quello che ci chiede il corpo potrebbe causareuna progressiva stanchezza.

Quindi le stagioni interne e le fasi lunari fanno sentire il loro influsso nel corpo e nella mente delle donne. Quanta più attenzione si fa al ciclo, tanto più sarà possibile scoprire dei «punti caldi», cioè delle fasi di sensibilità acuita. Chi soffre di problemi mestruali, in questi momenti accuserà più fortemente i sintomi. Che siano piacevoli o impegnativi, i giorni del ciclo costituiscono in ogni caso momenti di potere. È come se ogni donna venisse caricata da un livello superiore della realtà. Così potrà capitare di creare più problemi del solito, perché magari non ci si autocensura; qualche donna si scoprirà più produttiva; qualcun’altra meno tollerante del solito, o più generosa. C’è chi si sentirà particolarmente attratta dal divertimento; altre sentiranno un gran bisogno di stare da sole.Per qualcuna sarà un momento particolarmente oscuro e terribile; per altre sarà il momento della massima tenerezza e della più squisita intimità. A questo riguardo può essere molto utile tenere un appunto mentale, o segnalare nella propria agenda, particolari stati d’animo in modo da poterne trarre vantaggio nei cicli successivi.

Back To Top