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La Dismenorrea è un dolore uterino che generalmente insorge durante il periodo delle mestruazioni ma che può precederle 1-3 giorni. Il dolore tende a raggiungere il massimo picco 24 ore dopo l’insorgenza delle mestruazioni e scompare dopo 2-3 giorni.
Il termine dismenorrea deriva dal greco e significa “alterato flusso mestruale”
Si tratta, per l’appunto, di un’alterazione del ciclo mestruale caratterizzata da dolore pelvico in corrispondenza del flusso mestruale tale da ridurre o impedire le normali attività quotidiane
Dismenorrea, sintomi associati
I dolori mestruali si possono accompagnare a sintomi comuni anche alla tipica sindrome premestruale come:
- Mal di schiena
- Nervosismo
- Sbalzi d’umore
- Stanchezza
- Diarrea
- Nausea
- Lombalgia
- Tensione mammaria
- Capogiri e svenimenti
La Dismenorrea si può distinguere in primitiva e secondaria, vediamole entrambe
Dismenorrea primitiva
Il 40% delle donne adulte e il 50% delle adolescenti soffre di dismenorrea primaria.
Oltre del 10% soffre di importanti limitazioni della durata di 1 – 3 giorni, derivanti da tale condizione.
Si caratterizza da un dolore mestruale non associato a patologie identificabile a carico dell’apparato genitale femminile.
Colpisce più del 50% della popolazione femminile in età fertile. L’età più colpita è quella dai 20 ai 29 anni.
Compare con la regolarizzazione dei cicli mestruali ovulatori, si riduce dopo la gravidanza e con l’età. Fumo e alcool aumentano il dolore mestruale
Il dolore crampiforme alla base di questa alterazione è provocato da contrazioni miometriali molto ravvicinate tra loro e di notevole ampiezza. Tali contrazioni si liberano durante lo sfaldamento endometrialetipico della mestruazione e determinano riduzione del flusso ematico a livello miometriale con conseguente ipossia tissutale responsabile del dolore.
Il dolore nella Dismenorrea primitiva è di intensità variabile ed è localizzato ai quadranti addominali inferioried in sede lombosacrale (60% dei casi) che raggiunge l’apice alla comparsa del flusso mestruale il primo giorno della mestruazione.
Sintomi dismenorrea primitiva
Tra i sintomi della dismenorrea primitiva troviamo
- nausea e vomito (80%)
- cefalea (60%)
- diarrea (50%)
- astenia (45%)
- irritabilità, insonnia (30%)
- vertigini e collasso
- mastodinia
- gonfiore addominale
Dismenorrea primitiva cause
Si tratta di una malattia multifattoriale che può avere cause psicogene o cause biologiche. Tra queste troviamo
Cause anatomofunzionali
– ipercontrattilità uterina
– ischemia uterina
– fattori nervosi
– stenosi cervicale
Cause biochimiche
– steroidi gonadici
– prostaglandine
– leucotrieni
– PAF (fattore attivante le piastrine)
– vasopressina
– sistema oppioide endogeno
Dismenorrea secondaria
E’ responsabile di circa il 20-30% dei casi di dismenorrea. L’età di insorgenza è più tardiva compare tra i 28 e i 40 anni. Non è correlata con l’ovularietà dei cicli mestruali. Non è influenzata dal numero di gravidanze.
Cause
Tra le cause della dismenorrea secondaria ci sono le patologie uterine e le patologie pelviche
Malformazioni genitali
(Imene Imperforato, setto vaginale trasversale, Agenesia e atresia cervicale, Utero unicorne con corno
rudimentale non comunicante, utero bicorne con setto vaginale ed emivagina imperforata)
• Fibromiomi uterini
•Adenomiosi
• Sinechie endouterine
• Stenosi del canale cervicale
• IUD
Endometriosi
• PID
• Idrosalpinge
• Cisti ovariche
• Varicocele pelvico
Sintomi Dismenorrea secondaria
Il dolore è di intensità variabile e si estende in genere per tutta la durata dei cicli mestruali e spesso anche fuori dalla mestruazione. Tra i sintomi ci sono la dispareunia ossia dolore durante i rapporti sessuali e il dolore durante la defecazione.
Se si pensa di soffrire di di questa alterazione è opportuno fare una visita dal proprio ginecologo per capire anche il tipo di terapia più adeguata.