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Quando si parla di mestruazioni spesso non si hanno chiari alcuni momenti, alcuni periodi, alcune funzioni ad esse legate. Tutti sappiamo che le mestruazioni si manifestano attraverso il flusso di sangue ma sappiamo riconoscere quando avviene l’ovulazione? andiamo a scoprirlo
Cos’è il ciclo mestruale
Il ciclo mestruale è quel periodo di tempo che va dal primo giorno di mestruazioni fino all’arrivo del ciclo successivo. Un normale ciclo mestruale dura 28 giorni e si divide in due fasi: periodo proliferativo e periodo secretivo.
Il periodo proliferativo comincia con la mestruazione e termina con l’ovulazione. Il periodo secretivo inizia con l’ovulazione e termina o con l’eventuale sviluppo di una gravidanza o con l’inizio di una nuova mestruazione.
Un ciclo mestruale considerato normale ha quindi una durata che rientra nel range dei 21 – 35 giorni, il normale sanguinamento uterino è prodotto dallo spargimento dello strato funzionale dell’endometrio in risposta al calo di estrogeni e progesterone. L’ipotalamo genera GnRH che stimola l’ipofisi anteriore a rilasciare LH e FSH che stimola l’ovaio e produce estrogeni e progesterone. Le mestruazioni intese come flusso si verificano alla fine di questo ciclo.
Si può affermare che un ciclo normale ha una frequenza di 28 giorni con uno scarto di 7 giorni, il flusso mestruale dura circa 4 con uno scarto di 2 giorni e generalmente per ogni ciclo si ha una perdita totale di sangue di 40 ml (+/- 20).
Ciclo ovarico e ciclo uterino
Per capire come funziona il ciclo mestruale e quando è il periodo più propizio per cercare una gravidanza o, al contrario, per evitarla, è importante conoscere le fasi del ciclo ovarico e del ciclo uterino.
Ciclo ovarico
Il ciclo ovarico ha tre fasi: mestruale, pre ovulatorio e post ovulatorio.
La fase mestruale riguarda i primi 5 giorni del ciclo quando 20 follicoli primari si trasformano in follicoli secondari e producono estrogeni.
La fase preovulatoria è quella caratterizzata dal picco di ovulazione con il picco di LH, in questa fase uno dei follicoli matura e diventa un follicolo di Graaf .
Infine c’è la fase post ovulatoria nella quale viene rilasciata una quantità incredibile di progesterone ed estrogeni. Se si verifica la fecondazione non si verifica la mestruazione ed il follicolo si tramuta in luteo.
Ciclo uterino
Anche nel ciclo uterino ci sono diverse fasi, vediamole
Durante la fase pre ovulatoria la mucosa uterina si ispessisce e si vascolarizza, gli estrogeni predominanti sono secreti dai follicoli.
Nella fase post ovulatoria l’endometrio ha un aspetto spugnoso ed il corpo luteo secerne progesterone.
Nella fase proliferativa quando le ovaie crescono prima dell’ovulazione, si sviluppano tutti i follicoli che devono essere utilizzati per la fecondazione.
Durante la fase secetora si produce l’ovulazione e si elimina il corpo luteo carico di estrogeni e progesterone.
Quando avviene l’ovulazione
Quando si cerca una gravidanza o, al contrario, quando si vuole evitare una gravidanza, è importante sapere quando avviene l’ovulazione.
L’ovulazione si verifica circa 14 giorni prima del ciclo mestruale successivo. In un ciclo regolare di 28 giorni l’ovulazione si verifica quindi al quattordicesimo giorno.
Come riconoscere l’ovulazione
Per riconoscere l’ovulazione si può esaminare il muco cervicale che, una volta concluso il flusso mestruale, inizia a diventare più evidente e più limpido.
Nei due o tre giorni che precedono l’ovulazione il muco è particolarmente evidente. Subito dopo l’ovulazione, invece, il muco diventa più spesso e più bianco fino al ciclo successivo.
Le possibilità di concepimento maggiori si verificano quando il muco è più trasparente.
Oltre il muco cervicale durante l’ovulazione si avverte un indolenzimento nel basso ventre, anche se questo non avviene in ogni donna.
In commercio ci sono degli stick che rilevano il picco dell’ormone luteinizzante (ormone che nella donna stimola l’ovulazione), e che possono quindi avvertirci se in quei giorni siamo fertili.
Non tutte le donne sono uguali e non tutti i cicli sono uguali, si deve quindi tenere conto anche di eventuali alterazioni del ciclo.