Menu
Tra i tanti motivi dell’irregolarità del ciclo mestruale, c’è anche il cambio di stagione. Ma il ciclo irregolare può essere provocato anche da altri fattori o da patologie, per questo è bene escludere cause importanti che possano sballarlo.
Quando il ciclo può essere considerato irregolare?
Il ciclo irregolare è il ciclo mestruale che si compie in un arco di tempo diverso rispetto a quello considerato normale. Nelle situazioni normali l’intervallo è in un range di 24-35 giorni. Quello più comune è di 28 giorni. Si tratta di numeri relativi e soggettivi, in quanto ci sono donne che, fisiologicamente, hanno cicli più lunghi o più brevi senza che questo sia in alcun modo legato a qualche tipo di problematica.
Le mestruazioni ravvicinate o, al contrario, troppo distanti tra loro, il ciclo che un mese salta, l’assenza del ciclo per un periodo lungo, sono tutti elementi che portano a parlare di irregolarità del ciclo mestruale.
Si parla di irregolarità del ciclo anche quando il flusso mestruale è anomalo: o troppo abbondante, e in questo caso si parla di ipermenorrea o troppo scarso, e in questo caso si parla di ipomenorrea.
Anche la durata del ciclo è un indice di regolarità: mestruazioni troppo brevi o troppo lunghe rispetto alla durata normale (generalmente di 5-6 giorni) possono indicare delle irregolarità.
Ciclo irregolare: cause
Generalmente i fattori scatenanti delle alterazioni del ciclo mestruale sono del tutto fisiologici ma alcuni, come le mestruazioni troppo abbondanti, possono provocare dei disturbi, in questo caso ad esempio l’anemia. Inoltre è bene approfondire con il consulto medico le eventuali cause dell’irregolarità se questa tende a ripetersi nel tempo.
Cambio di stagione e ciclo mestruale
Una delle cause delle alterazioni del ciclo mestruale è il cambio di stagione. Il cambio di stagione seppure non influenza direttamente il ciclo mestruale, può ripercuotersi sulle mestruazioni. Questo per una serie di motivi: in primis il cambio di temperatura per può influenzare i neurotrasmettitori, e, di conseguenza,la produzione di alcuni ormoni.
I cambiamenti di luce modificano la secrezione di melatonina, che regola i ritmi di veglia e sonno e possono influire sulla qualità del riposo.
Questi fattori portano inevitabilmente ad una situazione di stress che, a sua volta, si ripercuote sul corpo, anche influenzando il ciclo mestruale.
Lo stress, infatti, può alterare il ciclo mestruale, anche influenzandone la comparsa. Questo perchè quando si è stressati, si produce più cortisone e adrenalina, che nel tempo, alterano la produzione dell’ipotalamo e dell’ipofisi, provocando un’irregolarità nel funzionamento di utero e ovaie.
Il cambio di stagione può provocare anche spotting che si manifesta attraverso perdite di sangue nella fase luteale. Questo perché viene prodotto progesterone in maniera inferiore. Si può assistere a cicli ravvicinati, o ridotti e anche a modifiche nel flusso che potrebbe presentarsi con sangue di colorazione più scura.
Una volta appurato che l’irregolarità del ciclo è dovuta al cambio di stagione non resta che agire sulla fonte del problema che in questo caso, lo abbiamo detto, è lo stress.
Si tratta sostanzialmente di modificare le proprie abitudini adottando tutta una serie di comportamenti volti a migliorare la qualità della vita e quindi a diminuire od eliminare i fattori stressanti. Fare movimento e quindi stimolare la produzione di endorfine, modificare l’alimentazione aumentando il consumo di frutta e verdura di stagione, evitare gli alcolici, favorendo le attività che ci piacciono.