Il ciclo è purtroppo ancora un argomento tabù, un argomento di cui si preferisce non parlare, su cui si conosce poco. Perché in quanto donne conosciamo poco il nostro stesso corpo. Quali sono quindi le soluzioni che si pongono, nel 2020, di fronte a una persona che ha le mestruazioni?
Esistono gli assorbenti usa e getta, ma sappiamo ormai da anni che contengono sostanze nocive, irritanti e producono kg di rifiuti plastici (si stima che ogni donna ne produca 5kg all’anno). Ci sono poi soluzioni usa e getta (sia assorbenti che tamponi) totalmente organici e biodegradabili, ma anche assorbenti lavabili, intimo per il ciclo e altre soluzioni riutilizzabili. Insomma, viviamo in un mondo in cui, nonostante i pregiudizi, i supporti più rispettosi dell’ambiente stanno comunque guadagnando terreno sulle soluzioni monouso.
Nell’ultimo decennio abbiamo visto la nascita e lo sviluppo di un supporto versatile e rivoluzionario, anche se le sue origini risalgono agli anni 30 del ‘900. Stiamo parlando della coppetta mestruale, un supporto che va inserito in vagina e raccoglie il sangue mestruale per parecchie ore (il quanto dipende da molti fattori, tra cui modello, capienza e flusso).
Esistono numerosi pro e alcuni contro che vanno presi in considerazione se vi trovate nel momento di scegliere se la coppetta mestruale fa per voi o meno.
Ve li abbiamo agilmente riassunti qui, in maniera orientarvi nella scelta:
PRO: C’è un risparmio economico
Nella vita fertile di una donna si stima che si possano arrivare a utilizzare fino a 10mila assorbenti e/o tamponi. Moltiplicatelo per il numero di donne che sono in età fertile nel mondo. Il numero sfiora una cifra da capogiro. Abbiamo il privilegio di fermare o quantomeno rallentare la produzione di plastica e quindi di rifiuti inquinanti.
PRO: Gli assorbenti sono fatti di plastica
Da alcuni studi chimici si è venuto a sapere che gli assorbenti contengono moltissime sostanza nocive: dalla plastica, agli sbiancanti con cui sono trattati e a numerose altre sostanze che sono pericolose per la nostra salute, soprattutto per la flora vaginale.
PRO: La coppetta è comoda
La infili e puf! Non ti ricordi più nemmeno di averla. Non è una leggenda metropolitana: una volta inserita nel modo corretto, la coppetta mestruale si adatta al tuo corpo e per un buon numero di ore ti fa stare sicura e protetta. Sì a sport di ogni genere e lunghe giornate in ufficio.
PRO: È igienica e dura parecchie ore
L’unica accortezza che dovete avere è quella di lavarvi le mani. I problemi di igiene finiscono lì. Una volta che avete le mani pulite, la coppetta andrà inserita ed estratta normalmente, assicurandovi zero odori (il sangue non ne produce se non viene a contatto con l’ossigeno e quindi con l’esterno) e zero macchie (la coppetta può arrivare a una capienza pari al doppio di un assorbente ultra).
CONTRO: Non è per tutti
Mettiamolo subito in chiaro: la coppetta mestruale è rivoluzionaria ma non è per tutti. Se non avete dimestichezza col vostro corpo, se non amate le soluzioni invasive, se per qualsiasi motivo (fisico o psicologico) non volete un supporto interno, se soffrite di infezioni vaginali (per cui è meglio lasciar “respirare” i tessuti) o se utilizzate un metodo anticoncezionale interno come la spirale, la coppetta non è fatta per voi.
Niente paura, c’è sicuramente una soluzione per chiunque. Dunque la vera domanda è: qual è il supporto per il ciclo che va meglio per voi? Non quello della vostra amica, non quello sponsorizzato su internet e non quello più alla moda. La soluzione per il ciclo adatta a voi dipende solo da voi. Su pureeros potete trovare un po’ tutte le opzioni che attualmente offre il mercato.