Menu
La candida è una delle infezioni più frequenti delle donne. Ma c’è correlazione tra candida e mestruazioni? Cerchiamo di capirne di più.
Cos’è la Candida
La Candida è un fungo normalmente presente sulla pelle, nella bocca, nell’intestino e in altre membrane mucose che provoca un’infezione nel momento in cui la nostra resistenza naturale alla sua crescita eccessiva è ridotta. Forse sono più noti i termini termini mughetto, mughetto orale, infezione da lievito, infezione fungina: si tratta sempre di infezioni da Candida, delle quali non necessariamente si notano i segni visibili di un’infezione, molti sintomi possono facilmente passare inosservati, come una “nebbia cerebrale” o una semplice sensazione di letargia.
Si stima che il 70% delle persone abbia una sovracrescita di Candida nell’intestino, nella bocca o sulla pelle. . Fortunatamente la Candida può essere facilmente gestita. Tuttavia, il problema diventa più serio nei pazienti compromessi dal punto di vista immunitario, come quelli affetti da cancro, ustioni gravi o AIDS, dove la Candida può infettare gli organi interni.
Generalmente la candida infetta la pelle umana e provoca una serie di malattie. Il nome “Candida” si riferisce al colore bianco degli organismi in coltura. L’infezione causata dalla Candida è nota come “Candidiasi”, “Candidosi” o “Moniliasi”. La Candida ha bisogno di un ospite vivente per sopravvivere. È presente nel tratto gastrointestinale umano fin dalla prima infanzia, dove vive senza provocare per la maggior parte del tempo alcuna malattia. Tuttavia, se le difese dell’ospite sono compromesse, la Candida può causare infezioni della mucosa (il rivestimento della bocca, dell’ano e dei genitali), della pelle e, raramente, infezioni profonde. Esistono vari tipi di Candida, a seconda della loro natura e gravità.
Condizioni che provocano la candida
Cosa provoca lo squilibrio che favorisce l’insorgenza della candida? Questa infezione può causare malattie quando la capacità di contenimento dell’organismo si rivela inefficace e di conseguenza permette al fungo di diffondersi, causando una crescita eccessiva. Questo può avvenire sia internamente che esternamente, ad esempio sulla pelle e all’interno e intorno alla cavità orale e vaginale. Molti medici concordano sul fatto che l’infezione interna da Candida sia molto comune, spesso non diagnosticata e forse causa di molte condizioni infettive esterne da Candida.
Ci sono fattori che possono aumentare la probabilità che si verifichi una sovracrescita di Candida: Alterazioni del sistema immunitario
- Assunzione prolungata di farmaci
- Stress
- Eccesso di consumo di zucchero e prodotti contenenti zucchero
- Gravidanza
- Diabete mellito
- Elevata concentrazione di estrogeni
- Uso continuativo di biancheria intima in tessuti sintetici e di assorbenti interni
Collegamento tra candida, mestruazioni e assorbenti esterni.
Uno dei fattori che possono favorire l’insorgenza dell’infezione è l’ elevata concentrazione di estrogeni che, sappiamo, si modificano durante il ciclo mestruale. Quindi si può sostenere che c’è collegamento tra candida e mestruazioni.
Quali assorbenti usare quando hai la candida
Oltre alla terapia farmacologica si possono adottare alcuni accorgimenti volti soprattutto ad alleviare i sintomi e favorire una guarigione più rapida. Questi accorgimenti coinvolgono anche gli assorbenti sui quali orientarsi durante il ciclo mestruale. In caso di infezioni è meglio indirizzarsi sugli assorbenti esterni.
Gli assorbenti esterni devono fare traspirare la pelle e devono contribuire al mantenimento di un ambiente intimo fresco e asciutto, quindi meno favorevole alla proliferazione dei funghi. In tal senso è bene optare per gli assorbenti in cotone biologico.
Se si soffre di questa infezione è bene non usare continuamente gli assorbenti interni, e limitarne l’uso solo quando strettamente. Anche in caso di assorbenti interni è bene orientarsi per quelli realizzati in materiali ipoallergenici come il cotone.
Come curare la candida
I probiotici sono batteri amici che possono essere assunti per riequilibrare la flora naturale dell’intestino. I comuni integratori probiotici si concentrano generalmente su alcuni ceppi di batteri buoni delle famiglie Lactobacillus e Bifidobacterium. Sono utili per ripristinare l’equilibrio della flora intestinale una volta che la crescita eccessiva è stata riportata sotto controllo possono anche aiutare a prevenire una futura ricaduta della crescita eccessiva di candida. Altri ceppi meno noti di batteri amici, spesso utilizzati nel trattamento di uno squilibrio, hanno la capacità di agire nel tratto digerente, affollandolo e uccidendolo lentamente ma inesorabilmente.
Questi tipi di batteri buoni includono la famiglia degli Enterococcus e i batteri che formano spore appartenenti alla famiglia dei Bacillus. Queste spore sono dormienti finché non raggiungono l’ambiente giusto; come un seme che inizia a crescere solo quando le condizioni sono giuste (terreno, sole, acqua). Ciò rende questi probiotici molto più robusti, in grado di resistere a temperature più elevate e di sopravvivere più facilmente al duro ambiente dello stomaco.
Poiché questi tipi di batteri aiutano anche gli altri ceppi di batteri buoni che risiedono nell’organismo a ristabilire nell’organismo, sono efficaci nel riequilibrare l’ambiente intestinale e nell’eliminare i funghi. Gli enzimi sono piccoli operatori che possono aiutare a tenere a bada la crescita eccessiva della candida in diversi modi: Gli enzimi digestivi possono essere assunti a ogni pasto e aiutano a scomporre il cibo che entra nell’apparato digerente in modo più efficace, il che significa che ne viene assorbito di più, lasciando meno disponibilità per alimentare le cellule intruse.
Gli enzimi sistemici, noti anche come enzimi proteolitici o di digestione delle proteine, vengono assunti a stomaco vuoto per essere assorbiti nel flusso sanguigno. Qui aiutano a far circolare e a digerire le numerose tossine rilasciate dalle cellule di candida morenti. Inoltre, aiutano il sistema immunitario indirettamente, purificando il sangue in modo che il sistema immunitario possa svolgere compiti più importanti. Ovviamente deve essere sempre il ginecologo ad indicare la terapia adeguata in base al caso.